In memoria di Stelio Meschini nel centenario della nascita Stelio Meschini nacque a La Spezia il 19 marzo 1923 da famiglia di origini toscane. Il padre, Egidio, nativodi Monterotondo Marittimo (Grosseto) si era trasferito subito dopo la fine della prima guerra mondiale a LaSpezia come operaio della locale azienda elettrica.…
Considerata la notevole quantità di opere prodotte dall’Artista, sono state suddivise in aree tematiche secondo lo schema riportato di seguito che può essere utile anche come mappa di navigazione: Breve Panoramica QUADRI Interni Interno con figura di donna 1990 olio su masonite cm. 70×50 Pittore e modella 1974 olio su…
Questa tecnica è associata sovente col bulino. Anche in questo caso si tratta di una punta d’acciaio che lascia sui bordi del solco inciso le cosiddette “barbe” e sono queste barbe che, nella stampa, lasciano sui margini dei segni incisi un velo dell’inchiostro che hanno trattenuto durante l’inchiostrazione della matrice.…
Al posto del legno viene usato il LINOLEUM, più facile da lavorare con la sgorbia per creare degli incavi. Sulla superficie restante viene deposto un velo di inchiostro che servirà per la stampa della carta a seguito della pressione esercitata con un rullo o con altro mezzo sulla carta stessa…
E’ detta anche vernice molle. La lastra di zinco viene ricoperta da uno strato di vernice speciale, simile a quella usata per l’acquaforte. Su tutta la lastra si stende poi un foglio di carta sottile sul quale l’artista disegna con una matita. Asportando, poi, la carta, resta visibile il disegno…
Nell’incisione col bulino si usano di solito lastre di rame o di zinco; quest’ultimo è più facile da incidere con l’apposito strumento detto bulino che non è altro che un’asticella di acciaio con la punta bene affilata che lascia un solco sulla matrice metallica. Le eventuali ” barbe” si tolgono…
Avrebbe dovuto dare qualche chiarimento su questa tecnica di sua invenzione, ma non lo ha fatto. Questi mancati chiarimenti hanno deluso quanti glieli hanno chiesti. Ogni volta se la cavava ricordando che il grande Piranesi ha lasciato scritto in margine a un foglio : “ Col sporcar si trova “.…
La lastra di zinco, ricoperta dalla vernice usata per l’acquaforte, viene lavorata con strumenti speciali per asportare parte del disegno tracciato sulla lastra che verrà poi messa a bagno nella soluzione acida. Le parti che restano in rilievo vengono pulite per essere inchiostrate e si procede alla stampa come se…
Si procede come per la linoleografia, con la differenza che al posto del linoleum si usa una lastra di metallo ( zinco o rame ). Gli incavi vengono ottenuti dall’ azione dell’ acido sulle parti lasciate scoperte dalla vernice protettiva. Una volta ripulita la lastra si passa l’inchiostro con apposito…
Cosiddetta perché si usa una soluzione di acqua a cui viene aggiunto acido nitrico o cloridrico o altro mordente. Sulla lastra di zinco o di rame, ricoperta di una speciale vernice, si traccia il disegno con una punta di acciaio o con un altro strumento in modo da mettere allo…
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario
